Bullismo, insieme possiamo sconfiggerlo
di Pasquale Calabrese e Aniello Cuomo (IV A)
Bullismo e cyberbullismo rappresentano una grande minaccia per i ragazzi, futuro della nostra nazione. E’ questo il punto cardine del progetto svolto dagli alunni dell’attuale V C in collaborazione con la docente Maria De Martino, referente per la lotta al bullismo all’Its Sturzo di Castellammare di Stabia. Ce ne parlano Daniele Giordano e Catello Esposito in rappresentanza della classe intera. “Il progetto consisteva nel far capire ai ragazzi più piccoli quanto sia pericoloso il bullismo – racconta Daniele – io, in particolare, mi sono occupato di evidenziare i gravi rischi del cyberbullismo ovvero il bullismo virtuale. Dalle ricerche effettuate abbiamo capito la vera importanza del problema che affligge molti ragazzi, come è avvenuto ad esempio nel tragico caso, avvenuto lo scorso anno in Piemonte, di Carolina Picchio, la studentessa 14enne di Novara che dopo essere stata aggredita, filmata e umiliata da alcuni suoi coetanei è arrivata al gesto estremo del suicidio”. “Il progetto è durato 3 anni – aggiunge Catello – ci siamo sentiti impegnati in prima linea e abbiamo anticipato ciò che la legge ha imposto successivamente , ovvero che in ogni scuola ci debbano essere delle rappresentazioni per quanto sensibilizzare e informare i ragazzi sul dramma del bullismo.”
Com’è stata questa esperienza?
Daniele: “E’ stata un’esperienza positiva e ci ha fatto approcciare a dei ragazzi più piccoli ignari di questa problematica, riscontrando grande interesse”.
Com’è stato svolto il progetto?
Catello: “C’erano dei relatori qualificati come avvocati, carabinieri e psicologi; durante la manifestazione che si è svolta a scuola sono stati proiettati diversi cortometraggi realizzati da tutta la classe.”
Cosa vi ha lasciato questa esperienza?
Catello: “Più che altro ci ha donato un forte senso di responsabilità e partecipazione nei confronti di tutta la società che lotta contro questo fenomeno, mi verrebbe da dire, obbrobrioso.”
Il problema del bullismo si può risolvere?
Daniele: “Il problema si può risolvere solo con una grande campagna di sensibilizzazione nelle scuole per combattere questo grande mostro che affligge la società.”
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Il video “Strange selfie”