Con la sensibilità e l’empatia la scuola e la vita sono più belle
di Alessia Coppola (V H)
Perché è importante la sensibilità?
La sensibilità è un dono, una dote molto importante dell’animo umano. Essere sensibili ci permette di entrare in empatia con tutti gli esseri viventi e di capire meglio i nostri simili. La sensibilità è un dono perché, nella sua natura più profonda, racchiude e trasmette il rispetto per tutto quello che ci circonda. Chi ha questa dote purtroppo viene anche giudicato sentendosi diverso perché si sente dire: “Sei troppo sensibile”, “Sei troppo debole”, “Non sai apprendere gli scherzi e l’ironia”, ”Sei troppo empatica”.
Cosa vuol dire essere sensibili?
È una domanda che mi pongo spesso.
“Io sono una persona sensibile” è una frase molto diffusa, e sono in molti ad abusarne.
Le persone veramente sensibili non riescono spesso nemmeno ad esprimere un pensiero che racchiude una complessità di turbamenti, di umori altalenanti, di sofferenza e gioia sovente incomprensibili ai più. La persona sensibile si nasconde, talvolta si rinchiude in se stessa perché non riesce a esprimersi. Coglie ogni lievissimo particolare: una parola, un gesto assumono per quella persona un significato enorme che sfugge al suo stesso controllo. Da non confondere con il suscettibile, individuo affetto da grave senso d’inferiorità e spesso manie di persecuzione, la persona sensibile sa apprezzare la vita, al contrario di quello che si possa pensare, perché ne coglie ogni sfumatura, nel bene e nel male.
I due punti di forza
La sensibilità: viviamo in una società che porta in palmo di mano il successo personale inteso come affermazione di sé. Esalta doti pratiche, perseguimento degli obiettivi familiari e lavorativi (non importa se sono quelli giusti per noi) e che predilige e nutre il lato razionale dell’essere umano.
Ritengo importante, invece, mostrare e far sentire quanto sono importanti i punti di forza della sensibilità per il successo personale inteso come realizzazione del senso o scopo della propria vita.
L’empatia: nella relazione quando condivisa, è in grado di creare senso di comunità, unione, collaborazione… l’empatia delle persone sensibili guida al non giudizio, all’accoglienza ed alla comprensione. Immaginate una società di persone sensibili… a come sarebbe il clima nelle famiglie, nelle scuole, sul lavoro. Ci sarebbe sempre la sana competizione, gli obiettivi da raggiungere ma il tutto con armonia e spirito costruttivo!