Uno studio dell’impatto ambientale sulla strada per Villa Arianna

Gli alunni della IV Q

Siamo lieti di condividere con voi i risultati della nostra recente visita verso Villa Arianna. Siamo la classe IV Q dell’ITS Luigi Sturzo di Castellammare di Stabia, e abbiamo avuto l’opportunità di analizzare l’impatto ambientale delle persone sulla nostra città e lungo la strada che conduce al sito archeologico di Villa Arianna. 

INIZIATIVA

Durante il nostro viaggio, abbiamo osservato da vicino il modo in cui l’attività umana influisce sull’ambiente circostante. Abbiamo notato l’accumulo di rifiuti lungo la strada, l’inquinamento acustico causato dal traffico e le emissioni di gas serra prodotte dai veicoli. Tuttavia, non ci siamo limitati solo a osservare il problema, ma abbiamo anche discusso possibili soluzioni per ridurre l’impatto ambientale. Abbiamo parlato di pratiche di riciclo, di mezzi di trasporto più sostenibili e di modi per sensibilizzare la comunità sull’importanza della conservazione dell’ambiente. Siamo convinti che piccoli cambiamenti nelle nostre abitudini quotidiane possono fare la differenza nel lungo termine. Vogliamo impegnarci attivamente per preservare il nostro ambiente per le generazioni future.

Durante la nostra gita verso Villa Arianna, ci siamo concentrati sull’analisi dell’inquinamento atmosferico e urbano lungo la strada che porta al sito archeologico. È stato evidente fin da subito che la strada presentava numerosi segni di degrado ambientale. Abbiamo notato ammassi di rifiuti lungo i marciapiedi e ai bordi della carreggiata, segno evidente di una scarsa gestione dei rifiuti da parte della comunità locale.

Inoltre, l’inquinamento acustico era notevole, con i rumori assordanti della città che accompagnavano il nostro viaggio. Il costante frastuono dei motori dei veicoli, il clacson delle auto e il rumore incessante delle attività urbane contribuivano a creare un ambiente sonoro stressante e poco salutare.

Abbiamo preso nota di queste osservazioni e abbiamo avviato una discussione approfondita sulla necessità di affrontare questi problemi in modo urgente. Abbiamo riconosciuto l’importanza di sensibilizzare la comunità sull’impatto dell’inquinamento atmosferico e acustico sulla nostra salute e sul nostro ambiente. Inoltre, abbiamo discusso di possibili azioni concrete che potrebbero essere intraprese per ridurre l’impatto negativo sulla strada, come campagne di pulizia, promozione del riciclo e incoraggiamento all’uso di mezzi di trasporto più sostenibili.

La nostra esperienza lungo la strada per Villa Arianna ci ha aperto gli occhi sulla necessità di adottare comportamenti più responsabili e sostenibili per preservare la bellezza e la salute del nostro ambiente urbano. Siamo determinati a fare la nostra parte per migliorare la qualità della vita nella nostra comunità e per garantire un futuro migliore per tutti.

Villa Arianna e l’Agenda 2030

Gli obiettivi dell’Agenda 2030 sono fondamentali per promuovere uno sviluppo sostenibile. 

L’obiettivo 11 mira a rendere le città e le comunità inclusive, sicure, resilienti e sostenibili. Nel caso di Villa Arianna, l’incapacità di gestire adeguatamente l’impatto ambientale potrebbe minare la sicurezza e la sostenibilità della zona, compromettendo la fruizione del sito e il benessere della comunità locale.

L’obiettivo 13 si concentra sull’azione climatica per combattere i cambiamenti climatici e i loro impatti. Se l’impatto ambientale a Villa Arianna non viene affrontato, potrebbe contribuire ai cambiamenti climatici a livello locale, compromettendo la resilienza della zona e la sua capacità di adattarsi agli effetti del clima.

Infine, l’obiettivo 15 riguarda la protezione, il ripristino e la promozione dell’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri. Se l’impatto ambientale su Villa Arianna non viene gestito in modo sostenibile, potrebbe danneggiare gli ecosistemi circostanti, minacciando la biodiversità locale e compromettendo la conservazione del patrimonio naturale e culturale della regione.

In sintesi, il mancato raggiungimento di questi obiettivi nell’ambito di Villa Arianna e della città di Castellammare di Stabia mette in pericolo la sicurezza, la resilienza, il benessere e la conservazione ambientale della zona, evidenziando l’urgente necessità di adottare misure per affrontare l’impatto ambientale e promuovere uno sviluppo sostenibile.

L’Agenda 2030 è un piano d’azione globale adottato dalle Nazioni Unite nel settembre 2015. Il suo obiettivo principale è quello di promuovere lo sviluppo sostenibile in tutto il mondo entro il 2030. L’Agenda 2030 è composta da 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), che coprono una vasta gamma di sfide globali, tra cui la povertà, la fame, la salute, l’istruzione, l’uguaglianza di genere, l’accesso all’acqua pulita, l’energia pulita, la conservazione dell’ambiente, e molto altro ancora.

Questo lavoro è visibile al link:https://sites.google.com/itsturzo.it/its-luigi-sturzo/chi-siamo?authuser=0