I partigiani e la battaglia per la liberazione dal nazifascismo
L’Anpi incontra gli studenti dell’Its Sturzo
di Gabriele Capriglione (V H)
In vista della Festa della Liberazione del 25 aprile l’Its Sturzo di Castellammare di Stabia guidato dalla ds Cinzia Toricco ha organizzato un incontro con l’Anpi, l’Associazione italiana dei partigiani, dedicato agli alunni delle quinte classi. All’incontro organizzato dalla docente Maria Rosaria D’Apice hanno preso parte come relatori il numero uno dell’Anpi stabiese Giuseppe di Massa e il presidente provinciale Anpi. Ciro Raia, che ci hanno ricordato le imprese dei partigiani italiani nella battaglia per la liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Giuseppe di Massa si è focalizzato sul ruolo che proprio Castellammare di Stabia ha avuto in quegli anni e sul “prezzo altissimo della resistenza” che la città ha dovuto pagare nelle due settimane precedenti alle famose Quattro giornate di Napoli. Resistenza da parte dei partigiani di Castellammare iniziata ai cantieri navali e continuata per chilometri lasciandoci molteplici testimonianze per la città e una medaglia d’oro al merito civile.
Il presidente provinciale Raia, invece, ha affrontato un discorso che si estende per tutto il territorio italiano, mettendo pur sempre in primo piano le gesta dei partigiani del meridione, aggiungendo che la privazione e o veicolazione delle informazioni e la mancanza di istruzione è uno dei principali effetti nonché una delle principali cause della guerra. In questi tempi difficili non potevano mancare i riferimenti all’attuale situazione Russia-Ucraina: il presidente Raia si è espresso in merito alla questione, evidenziando le differenze tra le due situazioni. Nonostante la brutalità della guerra la fornitura di armi sembra una soluzione sbagliata secondo Raia, che, spera il tutto possa risolversi per via politica. L’ esposizione si è poi conclusa con pensiero di speranza, una citazione di Calamandrei: “La speranza è come un sentiero nei campi, non esiste, ma se tutti iniziato a percorrere la stessa direzione, allora il sentiero si formerà”. L’Anpi invita tutti a visitare il proprio sito web e le proprie attività, auspicando nuove adesioni da parte delle nuove generazioni, perché conservino la memoria storica dei partigiani italiani.