Ho imparato… che eravamo felici senza saperlo e che non si deve mai rinviare a domani

G. Balla – Velocità astratta + rumore

di Pio Aniello Cinque (V P)

Ormai il nostro paese si trova in una situazione davvero drammatica; il Coronavirus purtroppo è arrivato anche da noi, contagiando molte persone. Probabilmente il governo non ha effettuato i dovuti controlli oppure non ha preso giuste precauzioni per impedire che questo maledetto virus arrivasse anche da noi. Adesso è inutile soffermarci su quello che doveva essere fatto ma non è stato fatto, oramai è TROPPO TARDI. La parola TARDI mi ha sempre fatto rabbrividire perché vuol dire che hai perso tempo e non puoi più tornare indietro per far sì che quella cosa accada oppure no. Tutti noi, ragazzi e adulti, tendiamo a rimandare i nostri impegni giornalieri, appunto rimandiamo quelle piccole cose che ci risultano insignificanti ma che in realtà in fondo hanno un grande significato. La maggior parte dei ragazzi usano alcune volte l’espressione “VADO DOMANI DAI NONNI,ORA HO DA FARE”. Adesso mi chiederete cosa ci sarà di male nel rimandare a domani una semplice visita. La risposta è davvero molto semplice:” LA VITA E’ IMPREVIDIBILE, E NON SI SA MAI COSA POTREBBE ACCADERE DOMANI”. Adesso non vorrei sembrare una persona pessimista ma devo ammetterlo, è la verità, nella vita di ognuno di noi ci sono dei momenti bellissimi, e indimenticabili che vorremmo non finissero mai, ma ci sono anche dei momenti tristi che ci aiutano a crescere.Allora proprio per questo motivo, se si ha ancora la fortuna di andare a visitare i propri nonni è meglio andarci oggi, che rimpiangere un domani di non averlo fatto prima. Se amate una persona gridateglielo in faccia anche 1000 volte se è necessario, non perdete nemmeno un minuto della vostra vita a non farlo e poi un litigio non vuol dire non amarsi più o non vedersi più, anzi in quel momento di rabbia e frustrazione deve rendervi più capaci di capire dove si è sbagliato, perché la vita non aspetta infatti scorre troppo velocemente ed è molto difficile stargli dietro. In questi 20 giorni di quarantena ho capito quanto fossero importanti tutti quei momenti passati con gli amici dentro e al di fuori della scuola, i momenti passati in famiglia, e le passeggiate mano nella mano sul lungomare di Castellammare di Stabia, con la persona amata. “ERAVAMO FELICI SENZA SAPERLO” è questa la giusta affermazione che riassume queste poche righe di un foglio di word, eravamo troppo distratti dalle cose inutili,ignorando le cose più importanti. Non so quando usciremo da questo incubo, ma sono sicuro che ne usciremo,questo periodo ci servirà a riflettere su quello che abbiamo e che potremo perdere se non saremo attenti. Al momento siamo distanti ,non possiamo ne abbracciarci e ne baciarci, ma quando tutto sarà finito usciremo tutti quanti insieme e ci riabbracceremo più forte e capiremo che non si dovrà più perdere tempo.