Ambiente e sviluppo, dal Pon alle borracce con i simboli di Stabia
L’impegno dell’Its Sturzo per l’ambiente e per il bene del territorio è racchiuso, simbolicamente e fattivamente, nelle piccole borracce che ne portano lo slogan: “Lo Sturzo per Stabia”. Accanto alla scritta, ci sono i simboli della città delle acque: l’anfora mescitrice, a ricordare la ricchezza delle acque termali, e l’ippocampo, testimone della salute delle acque del mare. Segni che furono scelti per decorare la pavimentazione originale del lungomare. Questa mattina nell’aula magna, dell’istituto, dove da qualche tempo campeggia il murale del pittore Antonio Gargiulo dedicato alla città, la prima fase della distribuzione delle borracce agli alunni delle classi quinte. Di qui a pochi giorni, ciascuno studente e ciascun docente ne avranno una. Un’iniziativa che segna una tappa importante nel grande progetto dell’Its Sturzo di Castellammare di Stabia per la città, e che attraverso lo strumento del Pon ha portato già importanti frutti nel progetto di Marketing 4.0 per la riapertura delle Antiche Terme e quello, sperimentato dagli alunni del Turismo, per il recupero turistico del litorale della Piana del Sele. Progetti che, in partnership con Unimpresa, hanno accompagnato e guidato la creatività, le competenze e le capacità dei ragazzi nel percorso di Alternanza Scuola Lavoro nello scorso mese di luglio, e che vogliono rappresentare un contributo diretto o un modello da applicare allo sviluppo della città. Ma lo sviluppo non può prescindere dall’attenzione all’ambiente, come ha sottolineato la dirigente scolastica Cinzia Toricco nel corso della distribuzione delle borracce che, ha annunciato, saranno consegnate anche al sindaco della città. Proprio per questo i simboli delle acque stabiesi sono stampati sui contenitori che dovranno sostituire le bottiglie di plastica perché il contributo alla riduzione dell’impatto ambientale diventi il più possibile concreto.