A scuola l’impegno a difesa del fiume Sarno
di Christian Caccavale (III H)
L’8 maggio scorso, nel palazzetto dell’Its Luigi Sturzo di Castellammare di Stabia guidato dalla ds Cinzia Toricco, si è svolto un incontro formativo organizzato dalla professoressa Adriana Giammattei con l’esperto Raffaele Ragone – esponente del gruppo civico “La città armonica”- sull’inquinamento del fiume Sarno, il cui bacino rappresenta uno dei siti più inquinati d’Italia. Ci è stato mostrato che da anni il nostro fiume è sottoposto a un’ invasione continua di inquinanti di ogni genere. Siccome questo fenomeno diventa sempre più grave, c’è bisogno di un intervento serio affinché, da qui a pochi anni, i danni non diventino irreversibili. È importante che nella scuola si parli di questi problemi perché, oltre ad essere legati alla nostra regione, sono anche legati al nostro futuro… e chi vuole vivere in un mondo inquinato?
Come ha spiegato la professoressa Giammattei è giusto che ognuno, nel suo piccolo, dia una mano: fare la raccolta differenziata, ridurre la quantità di rifiuti scegliendo prodotti poco imballati ed evitando i monouso. Tutti, insomma, possiamo e dobbiamo fare la nostra parte.
La conferenza è stata organizzata aderendo a una campagna di sensibilizzazione partita dalla presentazione di una petizione online da parte del Liceo scientifico Pitagora di Torre Annunziata, indirizzata a varie figure istituzionali tra cui il presidente del Parlamento europeo Tajani.
Di qui l’invito a tutti gli studenti a firmare la petizione per spingere chi di dovere a mettere in atto misure efficaci di disinquinamento. La petizione si può firmare seguendo il link:
Il 7 giugno ci sarà la manifestazione finale con corsa a staffetta lungo il corso del Sarno.