Diario di viaggio: “Noi a Cosenza alla scoperta del lavoro che verrà”
di Alfonso Buonomo, Michele Staiano, Giuseppe Di Somma, Nicola Romano, Gabriele Visalli (III G)
L’esperienza della classe terza G dell’istituto Luigi Sturzo, nell’ambito del percorso di alternanza scuola-lavoro, raccontata in poche righe.
Partiamo alle 7.30: una bella levataccia con pioggia abbondante.
Il viaggio d’andata è tranquillo, pochi richiami, molta allegria e lavoro. La classe divisa in gruppi relaziona sui lavori assegnati dopo la sosta in autogrill.
Arriviamo in hotel alle 12. Ci sistemiamo nelle camere anche per consumare il nostro pranzo a sacco e alle 13.30 usciamo per una passeggiata al Mab.
La passeggiata per il museo all’aperto Bilotti è molto interessante, perché mentre passeggiamo un gruppo della nostra classe ci illustra le varie opere presenti in quel particolare museo.
Il centro storico di Cosenza è parecchio differente dalla Cosenza moderna. Nel corso della visita, la guida illustra i vari monumenti più importanti della città come il chiostro di San Domenico, il Duomo ed infine il castello normanno Svevo.
Arrivati al castello con una navetta tutta per noi, ci rechiamo in una sala nella quale cominciamo a confrontarci con una responsabile della Svevo s.r.l. con domande non molto scontate. Workshop interessante che ci fa capire ciò che andremo a fare dopo il corso di studi. Siamo rimasti colpiti nel conoscere l’impegno e l’amore che c’è dietro questa giovane azienda, che vive in un territorio non facile e fa business creando eventi.
Ritorniamo in hotel alle 19, doccia veloce e cena. Poi una piccola sorpresa per il nostro compagno Giuseppe Di Somma che proprio il 23 febbraio compiva 16 anni. Dopo la cena siamo liberi per una passeggiata, quindi tutti a dormire.
Il giorno successivo la sveglia era prevista per le 8:00 ma molti di noi non l’abbiamo rispettata e quindi colazione alle 8.30 e ritorno nelle camere per sistemare le valigie. Poi, in una sala dell’hotel abbiamo analizzato con la dottoressa Monica Esposito i vari lavori dei gruppi di classe. Dopodiché i prof ci hanno concesso un’ultima passeggiata per il corso. Pranzo al ristorante e via, di nuovo in viaggio.
Dopo questa bella esperienza, anche se un’po’ impegnativa, ed anche dopo 5 ore di autobus siamo tornati nella nostra Castellammare.
L’esperienza fatta a Cosenza è servita alla classe. Il rapporto tra noi è migliorato come è migliorato il rapporto con lo studio. Tutti noi abbiamo capito cosa c’è al di fuori delle mura della scuola… il lavoro, e dopo questa esperienza e anche dopo i corsi pomeridiani, sapremo come affrontarlo